THE ARETINER 24

«Allo spettatore è lasciata libera interpretazione dell’opera.»

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Silvia Pannella nasce a Montevarchi nel 1984, appassionandosi alla fotografia in seguito ad un momento particolare della sua vita. Si forma da autodidatta, l’obiettivo diviene strumento per indagare l'animo umano e di racconto di quello che il vissuto quotidiano le propone. Il dolore trova libera espressione nella fotografia, per esplodere in arte e mutare in qualcosa da esternare e comunicare al mondo circostante. L’arte diviene antidoto.
Il suo è un percorso che si sviluppa e affina, in cui dalle tecniche fotografiche comuni si passa alla sperimentazione. Mondo digitale e analogico si alternano e talvolta si fondono insieme. Forme, natura ed essere umano creano una commistione tra spazio, colore e armonia.
In perfetta alchimia con ciò che l'artista vuole rappresentare al mondo, una festa mobile di immagini, un percorso itinerante attraverso lo sguardo più intimo, che racchiude il vissuto più privato dell'artista stessa.
La fotografia rappresenta ancora oggi lo strumento primario con cui l'artista vuole comunicare al mondo - a prescindere da dove questo la potrà portare - un linguaggio privato, fatto di immagini, per raccontare storie.