THE ARETINER 21

«Nel Dicembre 2021 mi sono trasferita ad Arezzo, dopo aver vissuto per ben ventisette anni nella mia città d’adozione, Firenze.
Non posso negare che il primo approccio con la nuova città non sia stato dei migliori, ma per fortuna sono una persona che vive tutto ‘di pancia’, e dopo i primi momenti di difficoltà ho capito che dovevo subito passare al piano d’attacco e iniziare il cammino verso la strada di casa...
Il primo passo è stato quello di documentarmi sulla storia e la cultura della città di Arezzo, e quindi da dove partire se non da Piero della Francesca?
Avevo bisogno di trovare quel senso di appartenenza di cui abbiamo bisogno per vivere bene in una comunità e scoprire la bellezza dei tesori conservati in questa città; è stato il primo passo per sentirmi a casa.
Poi certo, la strada è ancora lunga ma ce la sto mettendo tutta! Arezzo è una città bellissima ma come tutte le città, i segreti più belli li tiene un po’ nascosti e sta a noi andarli a cercare!
Il quadro che ho scelto per la copertina di The Aretiner è ispirato all’Annunciazione di Piero della Francesca.
La mia ispirazione trae sempre spunto dal passato, lo considero un atto imprescindibile, per quanto non è possibile andare verso il nuovo con la giusta apertura mentale, senza tener conto delle nostre origini e della nostra storia.»

---

Dalila Chessa nasce nella campagna della Maremma Toscana, dove vive fino all’età di diciotto anni. Figlia d’arte, cresce con gli occhi spalancati su un mondo altro dove la creatività è una condizione dell’essere, un istinto naturale, genetico.
Si diploma al Liceo Artistico di Grosseto e si trasferisce a Firenze, dove si laurea in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti. Si perfeziona con il corso di Fotografia presso la Fondazione Studio Marangoni. Da sempre curiosa e affascinata dal mondo del fare, della manualità artigiana, si è dedicata per molti anni alla ceramica nell’attività di famiglia. Alla Meridiana Ceramic School, sotto la guida di Carolyn Genders, inizia a sperimentare nuove tecniche nell’ambito della ceramica, affiancando la ricerca sul colore a quella sulla materia, e segue quindi il corso per tornitore alla Scuola di Ceramica di Montelupo Fiorentino.
La sua esperienza spazia dal campo della scenografia a quello della pittura. Lavora come decoratrice di interni, pittrice e ceramista. Vive e lavora ad Arezzo.