THE ARETINER 12

Se mi chiedete che cos’è per me Arezzo, la mia prima (e forse unica) risposta sarebbe: “casa”. È per questo che ho deciso di raccontare la mia visione della città partendo dalla risposta sopracitata, allontanandomi dalla rappresentazione oggettiva di un territorio - quello aretino - che molto avrebbe di più iconico per presentarsi a chi di Arezzo non è. Ho voluto rappresentare il posto dove sono nata e cresciuta, ossia “il posto più bello del mondo” come ironicamente lo definisco, che da trentadue anni riempie i miei occhi dei suoi colori sempre uguali e sempre diversi: l’arancione dei palazzi e l’azzurro del cielo. Ho giocato con la fotografia analogica, scegliendo una pellicola
che ha la caratteristica di invertire le tonalità arancioni in turchese e viceversa. E vi dirò pure che, per un grossolano errore del laboratorio di sviluppo, molte immagini sono state ridotte in pezzi, e proprio quei pezzi sono divenute parti del mio puzzle.

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Artista:

Valentina Gnassi, 32 anni, toscana. Dopo gli studi classici ho frequentato l’ISIA di Urbino, laureandomi nel 2013 in Progettazione Grafica e Comunicazioni Visive. Successivamente ho trascorso alcuni mesi a Londra, per poi tornare in Italia e iscrivermi alla specialistica di Arti Visive a Bologna. Qui, parallelamente agli studi, ho seguito il lavoro di Luca Capuano, fotografo di architettura e docente, dal quale ho appreso le basi della fotografia di arte e architettura e soprattutto la passione per i luoghi. Mi sono laureata nel 2017 con una tesi in diritto della fotografia come bene culturale e nel 2020 ho frequentato un master in Fotografia di Architettura. Dal 2018 lavoro ad Arezzo come grafica e fotografa, continuando a peregrinare per l’Italia per progetti fotografici personali. Vado in skate da tempo immemore e quando posso cerco di lanciarmi in viaggi inusuali.