THE ARETINER 30

La mia terra, la sua essenza, dalle deliziose colline delle quattro vallate, nasce la mia antica Aretinium . Lei li, nel punto più in alto del corso Italia. La Pieve è per me simbolo immancabile della mia città. Esempio sublime dell’architettura romanica con la sua poderosa torre e la caratteristica facciata, sono per me i due simboli più riconoscibili di Arezzo. Ed è per questo che ho voluto rappresentare così la mia città con la Pieve in prospettiva che si fonde con i colori rappresentativi dei nostri quartieri, in una danza di armonia tra sacro e allegorico, colori versati su superficie increspata come terreno o fibra di cuore, esaltando la luce che si irradia tra le creste di una città che rimarrà per sempre mia. Il fascino profondo di una città che dona mistero e bellezza a chi sa guardare con i giusti occhi.

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Catia Salci, Arezzo (1961), nasce già con l’amore per l’arte; dopo anni di sperimentazione decorando pannelli, porte e vasi con lo scopo di convertire oggetti senza senso in arte, trova la sua massima fonte di comunicazione tramite l’uso di materiali sovrapposti tra loro e di diversa consistenza. Carta, foglie e materiali di recupero miscelati tra loro con l’utilizzo di tecniche di colore astratto e stratificazione. I suoi progetti esposti nel suo storico store prendono vita personalizzando per i suoi clienti pezzi di arredamento unici.